(ASI) Il premier russo Putin difende il proprio Paese dalle intromissioni esterne: emesso un mandato di cattura nei confronti del banchiere ebreo-ungherese Soros, accusato di speculare sul Rublo e di finanziare l'opposizione al Governo in vista delle elezioni di marzo.
George Soros sarebbe stato intercettato dalle autorità russe mentre stava organizzando, con titoli derivati danesi e lussemburghesi, una manovra di svalutazione sul Rublo per riversare finanziamenti alle opposizioni russe anti-Putin. Un simile mandato è stato emesso contro lo svizzero Marc Rich, collaboratore del più noto Soros. Putin in persona avrebbe dichiarato a fine gennaio a Ben Bernanke, il governatore della Fed concittadino di Soros, che la "Russia non permetterà la destabilizzazione globale".